Gargnano è terra ricca di sapori che traggono la loro particolarità da una forte terra calcarea e da un microclima favorevole.
Tra le sue tipicità, spiccano i limoni ed i cedri coltivati ancora nelle antiche limonaie, seguendo il metodo tradizionale; gli ulivi, dai quali si produce un rinomato olio extravergine caratterizzato da un delicato gusto erbaceo e lievemente piccante; il cappero, con i suoi meravigliosi fiori, che cresce spontaneo sui muri di pietra esposti al sole;
il pesce fresco di lago con cavedani, coregoni, trote, lucci, persici, anguille ed il famoso carpione, che si trova solo in questo lago, a grande profondità.
Piccoli allevamenti forniscono il latte per genuini formaggi di latte di mucca e di capra. La tradizione venatoria del posto, fornisce abbondante cacciagione tra la quale il cinghiale, dal caratteristico gusto selvatico.
Il vero piatto simbolo di Gargnano è lo spiedo, una preparazione lenta e saporita che richiede dalle 4 alle 5 ore di cottura. Cinque varietà di carne si alternano a pezzi di patata e foglie di salvia, infilzate su spiedini e cotte alla brace, mentre il tutto viene bagnato con abbondante burro fuso e sale. Il risultato è una carne succosa e aromatica, da gustare accompagnata dalla polenta, intrisa dello stesso sugo di cottura, per un’esperienza di gusto autenticamente gardesana.
Il limoncello di Gargnano è un vero concentrato di sole e profumi mediterranei. La scorza sottile di limoni, meglio se ancora verdi, viene lasciata macerare in alcool puro per un giorno. Dopo aver preparato uno sciroppo di zucchero e acqua, questo si unisce all’alcool e si lascia riposare per almeno 10 giorni. Si serve fresco di frigorifero: le piccole particelle scure che a volte galleggiano sono il segno degli oli essenziali del limone, simbolo di genuinità e qualità artigianale.
Il clima mediterraneo di Gargnano regala uve eccellenti, da cui nascono vini pregiati e versatili.
Bianco di Lugana: elegante e aromatico, tipico dell’area a sud di Sirmione.
Groppello o Rosso Valtenesi: un rosso corposo, frutto dell’unione di Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese.
Chiaretto: un vino rosato delicato, ottenuto dalle stesse uve del Groppello vinificate in bianco con pigiatura soffice.
Gargnano è uno dei luoghi più a nord d’Europa dove si coltivano gli ulivi. Le varietà locali – Gargnà, Casaliva, Frantoio, Leccino, Miniòl e Pendolino – vengono spremute a freddo subito dopo la raccolta, dando vita a un olio extravergine leggero, dal gusto lievemente amaro e piccante. I profumi spaziano dal carciofo alla mandorla, dall’erba appena falciata alla vaniglia e ai fiori, regalando un vero viaggio sensoriale attraverso il territorio.